I cavatelli molisani – in dialetto “cavatiell” – sono un piatto antico della regione Molise e vengono prodotti con un impasto di farina di semola di grano duro e acqua. Questa tipologia di pasta fresca viene lavorata cavando lo gnocco all’interno del suo impasto.

Quando hai imparato la ricetta dei cavatelli molisani, siamo certi che sei riuscito a trovare un piatto dal sapore casereccio in grado di deliziare i palati più fini. Questa è una fantastica notizia! E adesso cosa intendi fare? Certamente, non è che puoi riuscire a trovarli nel tuo frigorifero come se fosse magia!

Infatti, il bello di questa tipologia di pasta fresca del Molise è che puoi usarla per preparare un primo piatto delizioso in pochissimo tempo. Una volta fatti, i cavatelli faranno sentirti il vero chef della tua cucina. Tuttavia, se vuoi che il tuo pranzo sia perfetto, devi trattare bene questa pasta fresca.

Ricorda che i cavatelli molisani sono un’opera d’arte! Ci vuole molta cura e una mano delicata per realizzarli. Quindi è necessario rispettare la tradizione e l’amore che dedicano i molisani a questa pasta dal sapore antico. Ricorda, è necessario conservarli e cucinarli correttamente. Questo è molto facile, purché tu sappia cosa stai facendo. Ecco alcuni suggerimenti sulla conservazione e la preparazione per assicurarti che i tuoi primi piatti con i cavatelli molisani siano sempre buoni e belli.

Ad esempio, la tradizione del capoluogo molisano, Campobasso, vuole che i cavatelli siano preparati la domenica e conditi con un sugo fatto con diverse parti del maiale tipo la pancetta e le costolette di maiale (in dialetto il piatto si chiama “cavatiell e carn e puorc”).

Cavatelli molisani fatti a mano

Se hai dato sfogo al tuo essere cuoco, puoi scegliere di conservare i tuoi cavatelli in frigorifero per un uso successivo oppure puoi cucinarli subito. Se non hai intenzione di cuocere i tuoi cavatelli subito dopo averli preparati, allora ti consigliamo di dare loro 1 o 2 minuti di asciugatura su una teglia.

Quindi, spolverali generosamente con farina in modo che quando li conservi insieme, non si attacchino per formare un grumo solido. Riuniscili uno in fila all’altro e lasciali asciugare meglio. Dopo averli fatti asciugare bene per circa trenta minuti, puoi metterli in frigorifero. La pasta fresca rimarrà buona fino a 2 giorni in frigo. Se pensi che ti ci vorrà più tempo per consumare i tuoi cavatelli molisani, congelali per un massimo di 2 settimane.

Cucinare pasta fresca fatta a mano

Se riesci a cucinare le tagliatelle secche, puoi cucinare di certo anche i cavatelli molisani. Il motivo è che i cavatelli appena fatti sono davvero facili e veloci da preparare! Usa una grande pentola d’acqua e portala a ebollizione. Se vuoi non farli attaccare in cottura, metti un cucchiaino di olio nell’acqua di cottura della pasta. Una volta buttati in acqua, attendi che i cavatelli vengano a galla. Questo vuol dire che sono cotti. Può sembrare sciocco dirlo, ma è bene avere molta più acqua della pasta. Questo aiuta a garantire che i cavatelli possano muoversi liberamente nell’acqua invece di cuocersi l’uno con l’altro.

Una volta che sono dentro, riporta l’acqua a ebollizione e dopo l’attesa di qualche minuto (sì, tutto qui!), di dolce sobbollire, i cavatelli saranno pronti! Scola l’acqua in un colino e servi subito il tuo primo piatto con il condimento che vuoi. Non cuocerli troppo o non sarai soddisfatto della loro consistenza. Al dente dovrebbero essere il tuo obiettivo. Se non sei sicuro, prendi uno dei tuoi cavatelli molisani dalla pentola, lascialo raffreddare per un paio di secondi e dai un morso!

Redazione
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